La mission
La ASP della Romagna Faentina è un ente pubblico di servizi alla persona che storicamente si rivolge ai soggetti più fragili del territorio, che intende:
- essere un interlocutore capace di intercettare la fragilità emergente e dare risposte tempestive alle esigenze del territorio grazie al forte legame con la comunità di riferimento derivante dalla tradizione e dalle relazioni con il tessuto sociale;
- offrire assistenza, supporto, cura e vicinanza in particolare alle fasce deboli della popolazione, attraverso la creazione di una rete di servizi integrati e innovativi, alla flessibilità e rapidità nell’erogazione degli interventi, al valore umano e professionale dei suoi operatori;
- generare esperienze di sussidiarietà orizzontale sul territorio della Romagna Faentina e diffondere una cultura improntata alla partecipazione, alla trasparenza e ai valori condivisi con le comunità.
I valori
I principi e i valori che ispirano i programmi, le attività degli operatori, i rapporti con i cittadini:
CENTRALITA’ DELLA PERSONA
Gli assistiti quali soggetti di riferimento per tutte le scelte del servizio. Visti come persone con bisogni assistenziali, sanitari, relazionali e affettivi. Visti come cittadini portatori di diritti. Visti come clienti che portano richieste e danno risorse.
PROFESSIONALITA’ DEGLI OPERATORI
Gli operatori sanitari e socio assistenziali sono i garanti del benessere dell’anziano e della qualità del servizio. Sono il capitale principale dei nostri servizi. Per tali ragioni sono fondamentali le capacità tecnico-operative e relazionali di ognuno.
I FAMILIARI VISTI COME UNA RISORSA
L’alleanza fra i familiari e l’intero servizio è costantemente ricercata sia al momento dell’ingresso sia per la definizione e il raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali per il benessere psico-fisico degli assistiti.
La nostra storia
ASP della Romagna Faentina è stata costituita con DGR n. 54/2015 e decorrenza 1 febbraio 2015 dall’unificazione di due Aziende di Servizi alla Persona: l’ASP “Prendersi cura” di Faenza e l’ASP “Solidarietà Insieme” di Castel Bolognese.
Entrambe le ASP si rivolgono storicamente ai soggetti più fragili del territorio, a minori, adolescenti, disabili e anziani, offrendo servizi in ambito assistenziale, sociale e socio-sanitario.
L’innovazione e lo sviluppo dei servizi di oggi si coniuga con la tradizione derivante dalla lunga storia delle Opere Pie, o IPAB, diventate nel 2008 Aziende di Servizi alla Persona.
La storia dell’ASP “Prendersi cura”
Da Opera Pia o IPAB, nel marzo 2008, diventa Azienda Pubblica di Servizi alla Persona mantenendo la sua vocazione di vicinanza ai bisogni del territorio, di aiuto, sostegno e protezione nei confronti delle persone che si trovano a vivere un fragile periodo della vita connotato da difficoltà.
I suoi punti di riferimento si trovano a Faenza presso la Residenza “Il Fontanone” e a Solarolo presso la Residenza “Bennoli”.
Nel corso degli anni sono stati portati avanti importanti interventi di ristrutturazione del patrimonio immobiliare ospitanti le attività dell’ASP, unitamente alla realizzazione di nuovi ambienti per il potenziamento dei servizi.
Sono instaurate importanti collaborazioni con gli attori del territorio e gli enti di volontariato che supportano l’attività dell’ASP.
La storia dell’ASP “Solidarietà Insieme”
L’inizio dell’attività risale al 1 febbraio 2008. È sorta dalla fusione delle seguenti istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza presenti storicamente nel territorio del Distretto di Faenza.
Nello specifico: 7 Opere Pie Raggruppate di Brisighella (Opera Pia Mazzetti, Opera Pia Paolina, Opera Pia Orfanotrofio Maschile Lega, Opera Pia Orfanotrofio Femminile Garatoni, Opera Pia Carlo e Lucia Ragazzini, Opera Pia di Beneficienza Lega-Zambelli); casa di riposo per anziani “S. Caterina e Don Ciani” di Fognano; Opera Pia casa di riposo “S. Antonio Abate e SS. Filippo e Giacomo” di Casola Valsenio; 2 Opere Pie Raggruppate di Castel Bolognese (Opera Pia Camerini ed Ospedale degli Infermi, Opera Pia Orfanotrofio Femminile).